Apre il nuovo ristorante milanese dello Chef Carlo Cracco: Carlo al Naviglio

Dopo il successo del suo primo ristorante milanese situato in Galleria Vittorio Emanuele, nel pieno centro di Milano, lo chef stellato Carlo Cracco non si ferma e inaugura lunedì 26 Aprile, in occasione del passaggio alla zona gialla della Lombardia, il suo nuovo ristorante: Carlo al Naviglio, in Via Lodovico il Moro al civico 117.

Si tratta di un gastro-bistrot chic situato alla fine del Naviglio Grande, all’interno di una splendida villa del Seicento trasformata in hotel e circondato da duemila metri quadrati di giardino.

Carlo al Naviglio ripercorre una strada e una formula già utilizzata dallo chef: quella che vede il connubio tra cucina e cocktail bar.

Carlo Cracco ha dichiarato: “Una proposta che riflette il mondo Cracco, più accessibile e veloce, e soprattutto contemporanea. Un format adatto a ogni momento della giornata”.

Inoltre Cracco ha espresso incertezza su quello che sarà il futuro, data la situazione pandemica in corso, ma ha anche raccontato di essere speranzoso, carico e come sempre pieno di grinta.

Carlo al Naviglio e Excel Naviglio Milano, un connubio di classe

Il successo del Ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele, con la stella Michelin guadagnata, sarà sicuramente un’ottimo punto di partenza che saprà fare la differenza anche con Carlo al Naviglio, un progetto ambizioso in collaborazione con l’Hotel Excel Naviglio Milano.

Il gestore dell’Excel Naviglio Milano, Dino Scaggiante e Carlo Cracco si conoscono da molti anni e proprio da questa sinergia ne nasce una location incantevole in cui trascorrere un pranzo o una cena in totale relax grazie agli ampi dehors di circa 200 metri quadrati per lato che garantiscono almeno 80 coperti nel pieno rispetto di tutte le misure anti-Covid.

Un’oasi di pace nella frenetica città milanese, elegante, accogliente e versatile, che include diverse sale interne, un dehors esterno e un ampio e suggestivo giardino. Uno spazio aperto dal lunedì alla domenica per pranzo, cena e aperitivo.

Carlo ha dichiarato: “Pensare di poter recuperare e riscoprire uno spazio da un passato speciale mi ha dato la carica per imbattermi in questa nuova sfida. Uno spazio poliedrico, dove si può fare ristorazione, bar ed eventi, in una splendida cornice che è il Naviglio. In più, ci sono 2000 metri quadrati di giardino.”

Il concept Food & Drink del ristorante Carlo al Naviglio

Resident chef del nuovo bistrot è Luca Pedata, giovane cuoco partenopeo classe 1989, che si è già fatto conoscere dai milanesi da Carlo e Camilla in Segheria.

Il menu proposto è rigorosamente stagionale, contempla piatti che si rifanno alla tradizione gastronomica italiana riletti in chiave moderna, ma anche proposte più attuali, con ingredienti originali e abbinamenti inediti.

Sono presenti alternative di carne, pesce e vegetariane, mentre per i gruppi è richiesto un menu fisso.

Una cucina sicuramente più semplice rispetto alle proposte del ristorante super chic della Galleria, ma non mancano tocchi moderni, contemporanei e soprattutto gli impiattamenti curati e scenografici.

Tra i piatti al momento rivelati ci sono il piccione in saor, i ravioli di genovese, il pescato del giorno con burrata di mandorle ma sarà presente anche il celebre piatto vegetariano rinominato l’orto di Carlo.

Come specificato dallo chef Luca Pedata: “Cerchiamo, nella scelta degli ingredienti, di lasciare i sapori della nostra terra, ma c’è sempre un pizzico d’azzardo. Ecco allora Seppie, piselli e rabarbaro, che si rifanno a un classico, ma con un finto baccello di pisello ricostruito, con creme e salse, con le seppie crude. E ancora, il Piccione in Saor; per realizzarlo, usiamo la stessa tecnica del sapor come si faceva una volta, con frittura e marinatura, ma creiamo un’insalata con carote, rucola e radicchio sotto forma di gelatina alla base, mentre sopra ci sono gli stessi ingredienti ma di consistenza diversa.”

Il servizio, volutamente giovane e informale, è curato da Enrico Ottaviano, mentre la drink list è firmata dalla giovane barmaid Yasmine Montesano, altro volto già visto da Carlo e Camilla in Segheria.

Oltre alla possibilità di fare il food pairing, abbinando i cocktail alla cena, i signature drink sono una costante dell’aperitivo e dell’after dinner.

La drink list nasce dall’idea di cucina liquida: un concept che aggiunge l’utilizzo di tecniche di cottura provenienti dall’alta cucina alla miscelazione classica.

Anche i cocktail cambiano a ogni stagione, tra twist on classic e inediti signature, percorrendo una strada parallela alla cucina.

Il successo dello Chef stellato Carlo Cracco e i suoi progetti imprenditoriali non si fermano; l’annuncio del nuovo ristorante sui Navigli va ad aggiungersi a quello che conferma l’apertura dell’ex ristorante Pitosforo di Portofino dove turisti e abitanti dell’incantevole borgo ligure potranno gustare un menù firmato da uno degli chef più creativi e prestigiosi del momento.